Vivai Alviano Bonelli – Cultivar a Pescia

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Normative e Consigli

Normative e Consigli

Sulla coltivazione degli Olivi

Normative

Qui di seguito vengono indicati i parametri (età e misura) utilizzati per la commercializzazione degli olivi prodotti nei nostri vivai.

– di semenzaio a radice nuda, sviluppo 4-6 foglie, (consegna aprile-maggio);
– di un anno in vaso 10/10/17, altezza 10-25 cm ed oltre.

– innestati in vaso 10/10/17, altezza 10-25 cm; altezza 25-50 cm;
– autoradicati, in vaso cm 7x7x10, altezza 10-25 cm; altezza 25 cm e oltre.

– innestati e auto radicati, in vaso cm 15x15x20 (peso c.a. kg 4) o cm 13x13x18 (peso c.a. kg 3), altezza 50-70 cm; 70-100 cm; 100-120 cm; oltre 120 cm.

– innestati ed autoradicati, in vaso; -scelta extra, circonferenza del fusto, a 5 cm dall’innesto o dal colletto, di cm 4-5.5, altezza 120-140 cm ed oltre.

– innestati ed autoradicati, in vaso, forza extra, circonferenza del fusto a 5 cm dall’innesto o dal colletto, di 5.5-7 cm, altezza 150 cm ed oltre.

– innestati ed autoradicati, adatti all’utilizzo a scopo ornamentale. Circonferenza del fusto a 5 cm dal colletto o del punto d’innesto variabile: 8-10 cm; 10-12 cm; 12-14 cm; 14-16 cm; 16-18 cm; 18-20 cm. Altezza da 180-200 cm ed oltre.

Consigli generali sugli Olivi

Prima di tutto bisogna tener presente che non conviene fare un oliveto dove la temperatura scende spesso al di sotto dei – 10° e/o dove c’è umidità elevata dovuta a frequenti piogge o, ancor peggio, a frequenti nebbie. Esclusi questi due fattori, le piante di olivo si ambientano bene in tutte le altre zone d’Italia. E’ una pianta che tollera molto bene i terreni che vanno dal sub-acido all’alcalino.

Occorre stare attenti ai terreni dove l’acqua ristagna. Questo può provocare asfissia radicale e quindi deperimento delle piante.

In ogni caso, prima di effettuare una piantagione, è necessaruio fare uno scasso di tutto il terreno ad una profondità di 80-120 cm. Se il terreno ha poco drenaggio perché è molto compatto, per facilitare lo scolo delle acque, fare un drenaggio con pietre o con tubi di cemento.

Scelta della Varietà

In questo caso va considerato che è conveniente che ci siano vicino all’impianto stabilimenti che richiedono detto tipo di olive.

Vanno bene come produzione di olive da tavola e contemporaneamente hanno una buona resa in olio. E’ un compromesso che non dà le migliori caratteristiche né dell’una né dell’altra tipologia.

Per olivi destinati alla produzione di olio. Per prima cosa vanno considerate le varietà che sono già in zona (autoctone). Inoltre occorre documentarsi se la zona ricade nell’ambito di una certificazione (es. IGP: Indicazione Geografica Protetta, o DOP: Denominazione di Origine Protetta). In questo caso devono essere seguite le direttive dei vari disciplinari di produzione.

Occorre anche tener presente che molte varietà, essendo autosterili, hanno bisogno di impollinatori o di altre particolari varietà che permettono una fecondazione incrociata dando luogo ad una eccellente produzione di olive.

Come ulteriore suggerimento, per facilitare il conteggio delle piante occorrenti per un ettaro di terreno, riportiamo di seguito una tabellina dove il primo numero indica la distanza fra le piante nelle file ed il secondo numero indica la distanza fra le file.

Per svariati motivi, si consiglia una distanza nella fila da pianta a pianta non inferiore a 4 m ed una distanza fra una fila e l’altra non inferiore a 5m. Cosi facendo viene facilitato il passaggio dei mezzi meccanici per la lavorazione del terreno ed eventualmente per fare la raccolta meccanica delle olive.